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Primo traduttore del "De Architectura" di Vitruvio, architetto, ingegnere, pittore
Cesare Cesariano fu un ingegnere, un architetto e un pittore ma anche un importante studioso e teorico dell'architettura. Discepolo del maestro Bramante, visse in molte città italiane ed entrò in contatto con il Perugino, il Pinturicchio, Luca Signorelli. Come ingegnere progettò una parte delle fortificazioni difensive del Castello sforzesco. Lavorò molto a Milano, dove disegnò il portico di "Santa Maria presso San Celso", diresse, insieme ad altri, la Fabbrica del Duomo. Come pittore dipinse la Sacrestia di San Giovanni Battista e la Sala dei Deputati della Fabbrica del Duomo, che venne demolita nel diciannovesimo secolo. Autore della prima traduzione in volgare data alle stampe del De Architettura di Vitruvio, cui accompagna un ampio commento, con un ricco corredo iconografico.
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diversa grafia:
Cesariano, Cesare
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Curriculum vitae
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* 1475
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nato
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1493
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Ferrara
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Presso la corte di Ercole I d'Este Ferrara
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1496
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Reggio Emilia
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Sposa Caterina, figlia del pittore Spandisacchi e vive a Reggio Emilia
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1508
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Parma
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Si trasferisce a Parma dove affresca la sacrestia di San Giovanni Battista
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1512
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Ingegnere ed architetto delle fortificazioni alla corte del duca Massimiliano Sforza.
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1512 - 1513
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Milano
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Inizia la prima traduzione in volgare data alle stampe dell'opera di Vitruvio “Di Lucio Vitruvio Pollione de architectura libri dece traducti de latino in vulgare affigurati: commentati et con mirando ordine insigniti"; progettista della parte difensiva del Castelo Sforzesco; pittore della Sala dei Deputati del Duomo; lavora al sito della chiesa di Santa Maria presso San Celso di Milano.
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1521
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Completa la traduzione del "De Architectura" di Vitruvio
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1533
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Ingegnere ducale del Governatore Spagnolo
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1533
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Milano
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Architetto della città ducale di Milano
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1535
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Milano
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Direttore della Fabbrica del Duomo di Milano
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† 1543
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morto
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